Steroide Enciclopedia
Il cortisone viene utilizzato ampiamente nella pratica medica per le sue eccellenti proprietà anti-infiammatorie e immunosoppressive. È indicato nel trattamento di una vasta gamma di condizioni che includono malattie infiammatorie come l’artrite, malattie autoimmuni come il lupus, e vari tipi di allergie. In caso di terapie prolungate, il cortisone potrebbe causare un aumento del peso corporeo dato che può aumentare l’appetito e la ritenzione di liquidi. In questi casi è utile una dieta controllata, con l’eventuale associazione di diuretici. Questi casi configurano un disturbo mentale paragonabile all’anoressia nervosa, in cui il controllo della forma fisica è perseguito attraverso la forzatura della stessa nel senso dell’aumento della massa muscolare. Gli effetti tossici possono essere aggravati dal contemporaneo impiego di altri farmaci anabolizzanti o da sostanze “mattone”.
Può giovare in parte assumere gli steroidi di mattino, a giorni alterni anziché quotidianamente, oppure abbassare il dosaggio. Questo fenomeno scompare lentamente alla conclusione del trattamento ed è di solito legato solo al trattamento a lungo termine. Position paper congiunto di Associazione Italiana di Oncologia Medica (AIOM), Associazione Medici Diabetologi (AMD), Società Italiana di Endocrinologia (SIE) e Società Italiana Farmacologia (SIF) sull’uso dei corticosteroidi in oncologia. C’è anche da dire che dopo una terapia di glucocorticoidi i surreni possono diventare ipofunzionanti e causare la malattia di Addison, in più è necessario diminuire le dosi gradualmente perché la crisi di astinenza da glucocorticoidi può essere letale. Si possono suddividere in base alle loro caratteristiche biologiche oppure, cosa preferibile, in base al numero di atomi di C della loro molecola. Una volta superata la menopausa, si inizia una terapia ormonale sostitutiva che prevede l’assunzione degli estrogeni associati alle progestine, onde ridurre il rischio di carcinoma dell’endometrio altrimenti elevato.
Questi farmaci agiscono penetrando nelle cellule e legandosi a specifici recettori nel citoplasma. Una volta formata questa unione, il complesso farmaco-recettore si sposta nel nucleo cellulare, dove interagisce con il DNA. Questa interazione provoca una serie di effetti che culminano nella riduzione della produzione di sostanze pro-infiammatorie, come le citochine e le prostaglandine, e nell’aumento della sintesi di proteine anti-infiammatorie. Gli steroidi anabolizzanti sono derivati del testosterone, l’ormone sessuale maschile. Mostrano sia effetti anabolici (stimolazione della formazione del tessuto muscolare) che androgeni (tipici degli ormoni maschili). Gli steroidi hanno molti sostenitori e oppositori e altrettanti vantaggi e svantaggi.
Steroidi anabolizzanti: cosa sono, usi, effetti collaterali e rischi
Il desametasone può essere utilizzato in condizioni anafilattiche quasi fatali, mentre la crema all’idrocortisone è facilmente prescritta per l’infiammazione lieve. All’interno di questo gruppo troviamo alcuni dei corticosteroidi più famosi, come il prednisone, il prednisolone o il metilprednisolone. È anche quello che racchiude la maggior parte dei glucocorticoidi, quindi esamineremo solo brevemente le varianti più consumate dalla popolazione generale. È inoltre il farmaco ormonale sostitutivo per eccellenza nei casi di deficit corticosurrenale. In altre parole, sostituisce il cortisolo quando non viene sintetizzato a sufficienza. Da non dimenticare, inoltre, la possibile insorgenza di reazioni allergiche in individui sensibili.
Non assumere più della dose giornaliera raccomandata né condividerla o venderla. Parla con il tuo medico il prima possibile se ritieni di dipendere dagli steroidi anabolizzanti. Dal punto di vista medico gli anabolizzanti (steroidi anabolizzanti) sono utilizzati per curare gli uomini che non producono abbastanza testosterone (ipogonadismo), in determinati tipi di anemia e in alcune forme di deperimento cronico dei muscoli. Possono essere usati anche per curare alcuni tipi di cancro al seno.Data la loro potenziale pericolosità e la presenza di numerose controindicazioni, il loro utilizzo deve avvenire unicamente a seguito di prescrizione del medico e sotto il suo controllo. Sono anabolizzanti (steroidi anabolizzanti androgeni) il mesterolone, l’ossandrolone, l’ossimetolone, lo stanozololo. I cortisonici sono farmaci antinfiammatori e immunosoppressori, con struttura analoga ai corticosteroidi endogeni.
In caso di un ciclo basato sul testosterone e della durata di meno di 20 settimane, non c’è bisogno di farlo. Quando si prende il testosterone, il livello di Estradiolo aumenta naturalmente, il che significa che un livello troppo basso è possibile solo se si prende troppo dell’inibitore dell’aromatasi. Su molti forum, un principiante si consiglia di prendere 10 o 12 settimane di testosterone a 500mg/settimana per il primo ciclo.
- Evidenze aneddotiche suggeriscono che l’assunzione ciclica possa ridurre gli effetti dannosi e la necessità di aumentare le dosi dei farmaci per ottenere l’effetto desiderato.
- Per quanto riguarda gli sport di forza, tra cui il bodybuilding, il powerlifting e il sollevamento pesi olimpico, gli steroidi anabolizzanti sono ampiamente utilizzati per aumentare la massa muscolare, la forza e la potenza.
- Questo solleva questioni rilevanti sulla correttezza di permettere a ex utilizzatori di steroidi di competere in eventi sportivi testati per il doping.
- Lasciate che vi ricordi che la maggior parte degli steroidi hanno bisogno di tempo per vedere i loro effetti completi.
- Sebbene sia tradizionalmente considerato un ormone maschile, anche le donne producono testosterone, ma in quantità molto minori.
Atleti di forza che vogliono aumentare la massa muscolare e la forza
In combinazione con una dieta ipocalorica e iperproteica, spesso si guadagna una massa muscolare massiccia in poche settimane. Si stima che da 2,9 a 4,0 milioni di americani abbiano usato dosi sovrafisiologiche di steroidi anabolizzanti androgeni illeciti (AAS), tra cui il testosterone e i suoi derivati al fine di aumentare la massa muscolare per migliorare la prestazione atletica e/o l’aspetto personale. A lungo andare gli steroidi anabolizzanti possono causare danni irreversibili all’organismo ma, non essendo immediatamente evidenti, i benefici sembrano superiori rispetto a qualsiasi pericolo. L’utilizzo degli antinfiammatori steroidei, tuttavia, richiede una valutazione attenta del rapporto rischio-beneficio. La loro potenza terapeutica si accompagna infatti a potenziali effetti collaterali, soprattutto in caso di uso prolungato o ad alte dosi.
Potenziali effetti collaterali
Gli steroidi (alcuni più di altri) androgeni anabolizzanti hanno effetti dimagranti, infatti è stato dimostrato in diversi studi clinici sia su sedentari, anziani che giovani e atleti. I farmaci steroidei, per svolgere l’azione antinfiammatoria bloccano l’espressione dell’enzima fosfolipasi (responsabile della produzione di acido arachidonico), impedendo la produzione di mediatori dell’infiammazione. In nessun caso, queste informazioni sostituiscono un consulto, una visita o una diagnosi formulata dal medico. Non si devono considerare le informazioni disponibili come suggerimenti per la formulazione di una diagnosi, la determinazione di un trattamento o l’assunzione o sospensione di un farmaco senza prima consultare un medico di medicina generale o uno specialista. Gli anabolizzanti hanno un ruolo nella medicina https://cooperativadeorientechilena.com/2025/01/24/steroidi-comprendere-i-loro-effetti-e-usi/ moderna, per esempio vengono raccomandati a uomini anziani che non producono abbastanza testosterone o in casi di perdita di tono muscolare o pubertà ritardata.